L’assessore Bentivoglio visita il laboratorio di panificazione per giovani con autismo
Un forno che profuma di pane appena sfornato, ma anche di opportunità e speranza. È questo il cuore pulsante del progetto “IN&AUT – Inclusione e Autismo”, l’iniziativa che sta trasformando la vita di giovani con autismo residenti nel territorio dell’Alto Tavoliere. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Severo, Raffaele Bentivoglio, ha fatto visita al laboratorio di panificazione presso il centro polifunzionale “Art Village”, dove ha potuto toccare con mano i risultati concreti di un progetto che rappresenta un unicum nella provincia di Foggia. “Quello che ho visto oggi è un modello replicabile di inclusione”, ha dichiarato l’assessore Bentivoglio al termine della visita, “costruito sulla cooperazione tra enti e sull’accesso ai diritti”. Parole che certificano il valore di un’iniziativa che va oltre la semplice assistenza per diventare un vero e proprio percorso di crescita personale e professionale.
Il laboratorio di panificazione, dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 21 anni, secondo i promotori del piano non è solo un luogo dove si impara a impastare e infornare. È uno spazio educativo dove l’acquisizione di abilità manuali si integra con competenze tecniche e soprattutto con un graduale orientamento al mondo del lavoro. A coordinare le attività è Salvatore Curatolo, una figura poliedrica che unisce la competenza del panificatore alla sensibilità dell’infermiere di comunità e del musicoterapista. Il successo del progetto si fonda su una rete solida di partner locali, coordinata dall’associazione Autismosansevero Odv, con presidente Elvira De Santis. Accanto alla capofila, operano la IAM Cooperativa Sociale, l’associazione “Esperti in Campo con Marco Cavallo” ODV, Civitarte Maranas APS, Made in San Severo – La Ricetta della Legalità APS, e Divinarte APS. Una collaborazione che dimostra come il territorio possa rispondere in modo efficace ai bisogni delle famiglie. Avviato a gennaio 2025 IN&AUT si articola in tre laboratori complementari: quello di abilità sociali e culturali incentrato su fotografia e comunicazione visiva, quello di autonomia funzionale attraverso l’arteterapia, e infine il laboratorio di abilità pre-occupazionali della panificazione. Un approccio multidisciplinare che mira a sviluppare non solo competenze tecniche, ma anche autonomie personali e abilità relazionali, elementi fondamentali per l’inclusione sociale dei giovani con autismo. L’assessore Bentivoglio ha auspicato la continuazione del progetto oltre i termini previsti, attraverso strumenti strutturali e risorse dedicate. Una prospettiva che trova eco nelle parole della presidente De Santis e degli operatori coinvolti, consapevoli del valore sociale ed educativo di questa esperienza.
La Redazione
