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Degrado della palazzina, ex poli-ambulatorio sanitario, di via F. Turati di San Severo.

La Federazione Puglia – Europa Verde San Severo, dopo l’ennesimo atto vandalico ai danni dell’ex poliambulatorio di via Filippo Turati che ha subito nella prima mattina del 27 novembre un altro grave incendio e ha distrutto materiale pericoloso ancora depositato nel piano interrato: materiale radiografico e altro, invia diffida a mezzo pec al Direttore Generale dell’ASL Foggia, al Sindaco di San Severo Francesco Migliuo, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all’Assessore Regionale alla Sanità Rosa Barone

“Oggetto: degrado della palazzina, ex poli-ambulatorio sanitario, di via F. Turati di San Severo.

Premesso che già nel febbraio del 2020 abbiamo segnalato lo stato di abbandono permanente della struttura adibita a poliambulatorio sanitario nel Comune di San Severo, mettendo in evidenza che, contemporaneamente, l’ASL Foggia spende 350.000 euro l’anno per i fitti di locali privati (solo per i locali del Sert 7000 euro al mese!);

che nel Consiglio Comunale del 14 novembre del 2018 si espressero favorevolmente per effettuare interventi di recupero della struttura: Comune di San Severo, ASL e Regione Puglia salvo poi successivamente optare per una nuova palazzina in terreno agricolo nella periferia della città, mai realizzata e abortita;

Con la presente, visto il protrarsi di una situazione di pericolosità, degrado e l’indecorosità della struttura in oggetto, palazzina realizzata negli anni ’60 e adibita a poli-ambulatorio, ubicata nel centro urbano e a ridosso di civili abitazioni;

che, dopo la sua chiusura al pubblico è stata negli ultimi 10 anni oggetto di saccheggio, di occupazione abusiva e perfino di incendio; l’ultimo grave, con fiamme ed esalazione di fumi neri dovuti alle lastre radiografiche, nelle prime ore di questa mattina che ha richiesto intervento di Vigili del Fuoco, polizia ecc.

In considerazione che attualmente non svolge alcuna funzione sociale o sanitaria ma è solo ricettacolo di rifiuti e di malintenzionati;

si chiede alle SS.LL. di intervenire urgentemente per mettere in sicurezza la struttura e garantire condizioni di igiene e decoro la palazzina che ha una pianta di circa 650mq ed è composta da piano interrato, piano rialzato più due piani sopra-livello,

Infine chiediamo che data una destinazione pubblica, utile e sicura per i cittadini ed in particolare per i residenti delle zone adiacenti.

La nostra proposta è la cessione da parte della Regione, al Comune di San Severo; adeguamento dell’intera struttura per trasferirvi gli uffici dei Servizi Sociali Comunali, utilizzando parte della struttura con spazi dedicati al quartiere e agli anziani e risanamento del giardino retrostante.              In alternativa la realizzazione di un parco di quartiere e recupero di parte dei locali.

Qualora si dovesse ancora riscontrare inerzia e lo status quo, saranno interessate le autorità giudiziarie e contabili per i provvedimenti del caso.”

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