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CAVALCARE IN SELLA ALLA VITA: UN’ESPERIENZA DI INCLUSIONE, EMOZIONE E LIBERTÀ NEL VERDE DI POSTA DEL PRINCIPE

Il Centro Polivalente per diversamente abili “Il Sorriso” ha organizzato una giornata speciale nell’ambito del progetto “Cavalcare in sella alla vita” stilato dalle educatrici Teresa Favilla e Anna Grassano, un’esperienza all’aria aperta pensata per offrire ai partecipanti l’opportunità di vivere il contatto diretto con il cavallo e con l’asino e riscoprire, attraverso di esso, emozioni profonde e relazioni sincere.L’iniziativa si è svolta a Posta del Principe, un luogo immerso nel verde dove animali, persone e silenzio convivono in armonia. I ragazzi del Centro sono stati accolti dall’istruttore Angelo Pizzichetta e dall’esperto di equitazione per diversamente abili, Anna Curatolo. L’accoglienza è avvenuta in un clima sereno e familiare, con la formazione di piccoli gruppi di lavoro, ciascuno guidato dagli educatori del centro. Il cuore pulsante dell’esperienza è stato il contatto con il cavallo e con l’asino: non dei semplici animali, ma dei compagni sensibili, capaci di riflettere emozioni e costruire un dialogo silenzioso ma profondo. Durante le attività, i partecipanti hanno potuto conoscere e prendersi cura dell’asino e del cavallo, spazzolarli, accarezzarli e instaurare con loro un legame fatto di fiducia e rispetto reciproco.

Accanto ai partecipanti hanno partecipato alla giornata anche la coordinatrice del centro Iole Sacco, le educatrici Amalia Boncristiano e Annalisa Pietrosino, l’operatrice sociale Maria Soccorsa Danese e l’oss Diletta De Nittis, figure fondamentali nel costruire un clima accogliente, sicuro e stimolante. Con professionalità e sensibilità, i presenti hanno supportato ogni momento dell’esperienza, favorendo la partecipazione attiva e il benessere di ciascuno. Tra i presenti anche il presidente dell’ente morale Di Sangro Gianluca Orlando e l’assessore alle politiche sociali Raffaele Bentivoglio, il quale ha voluto testimoniare la vicinanza delle istituzioni a questo importante momento d’inclusione e crescita. Nel suo breve intervento, l’assessore ha sottolineato come “progetti come questo dimostrano quanto sia fondamentale investire in percorsi educativi ed esperienziali capaci di unire persone, animali e territori, restituendo dignità e protagonismo a ogni individuo”. Presente all’evento anche l’assessore all’ambiente Rosario Di Scioscio.

Le attività si sono svolte in piccoli gruppi, con una proposta diversificata e centrata sulla relazione con l’animale. I partecipanti hanno avuto modo di conoscere e prendersi cura del cavallo e dell’asino, di svolgere attività di grooming (spazzolatura e pulizia del manto), per poi cimentarsi nella conduzione a longhina, un percorso guidato a terra dove il cavallo viene condotto con gesti delicati e intenzionali. Il momento più emozionante è stato senz’altro il battesimo della sella: per molti, salire a cavallo ha significato superare timori, sentirsi liberi, capaci, al centro di un’esperienza unica.  Cavalcare in sella alla vita” non è stato solo un evento, ma una testimonianza di come, anche attraverso la semplicità del contatto con il cavallo e l’asino, si possa generare inclusione, fiducia e bellezza. La presenza dell’Assessore ha confermato quanto sia importante il sostegno istituzionale a iniziative che mettono al centro la persona e le sue infinite possibilità di relazione e scoperta.

La Redazione

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