
La città di San Severo si distingue al World Children Festival 2025 grazie a un contributo toccante e significativo, nato dal cuore dei suoi bambini. La Sezione E della scuola dell’infanzia Andrea Pazienza dell’I.C. “San Benedetto – Padre Pio” ha creato una bandiera unica per la pace e l’amicizia globale, che sarà esposta alla Sede delle Nazioni Unite a New York.
Questo straordinario progetto è stato promosso dalla comunità Living Peace, con la preziosa collaborazione della dottoressa Arcangela De Vivo, Ambasciatrice della Pace internazionale e presidente dell’associazione “Gentilezza è Cultura San Severo”, e dell’insegnante Maddalena Graziella, funzione sul territorio per l’I.C. “San Benedetto – Padre Pio”.

“Durante quest’anno scolastico 2024/2025, – commenta l’ insegnante Faggianelli-, abbiamo esplorato il significato profondo di essere cittadini attivi, imparando che ognuno di noi ha un ruolo fondamentale nel costruire un futuro migliore. Abbiamo iniziato il nostro viaggio con la conoscenza dei simboli che ci rappresentano: la bandiera italiana, con i suoi colori che raccontano la nostra storia e la nostra unità; la bandiera europea, emblema di unione e cooperazione tra i popoli del nostro continente; e, naturalmente, la bandiera della nostra amata città, San Severo, che ci lega alle nostre radici e alla nostra identità locale. Questi simboli non sono solo stoffe colorate, ma rappresentano i valori di libertà, democrazia e solidarietà che ci uniscono”.

“L’arcobaleno, con le sue sette sfumature brillanti, ci ha insegnato che la diversità è una ricchezza. – commenta Francesca Villani, insegnante di sostegno della sezione. Ogni colore è unico e bellissimo, ma è solo quando si uniscono che creano qualcosa di meraviglioso e completo. Proprio come i colori dell’arcobaleno, siamo tutti diversi, ma è unendoci che possiamo creare un mondo più bello, tollerante e armonioso. La colomba, invece, – continua l’insegnate Cristalli – con la sua purezza e delicatezza, è diventata per noi il simbolo della pace. Ci ha ricordato l’importanza di risolvere i conflitti con il dialogo, di tendere una mano all’altro e di costruire ponti invece di muri. La colomba ci ha sussurrato che la pace inizia da ognuno di noi, nei nostri gesti quotidiani, nel rispetto verso gli altri e nell’accettazione delle differenze”.
I bambini hanno dimostrato una curiosità e un entusiasmo contagiosi. Le insegnanti augurano ai loro piccoli alunni di portare con sé questi insegnamenti, i colori dell’arcobaleno nel cuore e la colomba nel pensiero, perché sono loro il futuro, i costruttori di un mondo più giusto e sereno. Il loro impegno dimostra che essere cittadini attivi significa prendersi cura del prossimo, rispettare le regole, proteggere l’ambiente e, soprattutto, promuovere la pace e l’amicizia ovunque vadano.