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La Pace inizia da me. Sabato 7 maggio il “Cammino per la Pace”

DOCUMENTO “CAMMINO PER LA PACE” ( Con rappresentanze di  San Severo- Torremaggiore – San Paolo di Civitate )

Per anni abbiamo commemorato la Giornata della Memoria “per non dimenticare” gli orrori della guerra e per non ricadere negli stessi errori del passato. Ma ora, nel XXI secolo, euforici e convinti di vivere in un “mondo civile”, aperto al progresso, agli scambi culturali, alla globalizzazione, all’ecumenismo religioso, al dialogo, siamo precipitati in una situazione ogni giorno più inquietante.

Le sorti della umanità sono decise da “pochi” soggetti politici che detengono il potere. Ma intanto si vanno moltiplicando le stragi di vite innocenti; tante città sono un cumulo di macerie e la minaccia di una guerra mondiale e di una catastrofe atomica sono scenari possibili anche se ci terrorizzano.

Per questo diciamo che la guerra va fermata!

Non possiamo assuefarci alle immagini e alle notizie sconvolgenti dei giornali e dei telegiornali!

I nostri “Padri Costituenti” ci hanno lasciato un mondo aperto alla Democrazia e al rispetto della dignità umana. Noi che mondo stiamo lasciando alle generazioni future?

IL filosofo Hans Jonas, in pieno 900, in una sua opera “Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica”, evidenzia due nuovi “soggetti di diritto”: l’ambiente e le nuove generazioni. Per Jonas, le armi che abbiamo e la tecnica moderna, come mai nel passato, possono mettere a repentaglio non solo la nostra vita, ma anche quella delle generazioni future e la vita sul pianeta in tutte le sue

forme.

Il Principio responsabilità è perciò un appello accorato ad assumerci come adulti, ora, la responsabilità delle conseguenze delle nostre decisioni sul futuro della umanità.

Bisogna dialogare con tutti. E’ urgente l’apertura di un negoziato multilaterale serio, strutturato, concreto, onesto e coraggioso, sotto l’autorità delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale dell’Onu, i responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale lo devono fare ora! Guardando al presente ma anche al futuro. Per salvare la povera gente che è rimasta sotto le bombe. Per scongiurare la catastrofe atomica. Per impedire una nuova devastante crisi sociale e ambientale.

E allora nessuno può e deve rassegnarsi alla guerra e alla corsa al riarmo! Nessuno può piegarsi alle leggi della violenza. Con la Marcia per la Pace, che come cittadini di San Severo abbiamo organizzato, vogliamo mostrare che crediamo nella forza del dialogo fra i popoli, nel rispetto del diritto internazionale.

Non possiamo stare in silenzio davanti alla degradazione della dignità umana. Fermare la circolazione dell’odio e dell’inimicizia e sostenere a gran voce la PACE non è una utopia ma una convinzione che considera la PACE come unico terreno solido su cui può crescere la VITA e il FUTURO dell’umanità.

I veri protagonisti della Marcia del 7 Maggio, organizzata nella città di San Severo, sono i giovani, i ragazzi, i bambini del mondo della Scuola e tanti cittadini che credono che la Pace sia un impegno al quale siamo chiamati tutti e una speranza alla quale non possiamo rinunciare. Le giovani generazioni hanno il diritto di vivere in un mondo di Pace e noi adulti abbiamo il dovere di impegnarci in tutti i modi per proteggere il futuro dei giovani e la dignità umana.

                                                                          Il Comitato cittadino per la Pace

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