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I RAGAZZI DEL CENTRO “IL SORRISO” RISCOPRONO LA CITTÀ TRA EMOZIONI, STORIA E RELAZIONI

Un pomeriggio intenso di emozioni, conoscenza e partecipazione ha coinvolto i ragazzi del Centro Polivalente Il Sorriso di San Severo, protagonisti di una significativa esperienza culturale all’insegna dell’inclusione e della valorizzazione del patrimonio cittadino.
La visita si è articolata in due momenti principali: la scoperta della Palazzina Liberty e una passeggiata guidata nel centro storico, con tappa centrale in Piazza Castello, luogo simbolo della memoria collettiva sanseverese.
Presso la Palazzina Liberty, i ragazzi sono stati accolti in un’atmosfera coinvolgente: qui, hanno potuto immergersi nella storia della città attraverso un video emozionale che ha raccontato, con immagini, suoni e parole, le trasformazioni di San Severo nel tempo.
A seguire, guidati con passione e competenza dal Maestro Monaco, i partecipanti si sono avventurati per le vie del centro storico, soffermandosi su Piazza Castello, dove è stato raccontato il passato della città, tra architetture storiche e aneddoti legati alla vita cittadina. Le sue parole hanno saputo catturare l’attenzione dei ragazzi, rendendo vivi i luoghi con aneddoti e descrizioni semplici ma cariche di senso.
Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali Raffaele Bentivoglio, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come “la cultura debba essere un diritto accessibile a tutti. Esperienze come questa rappresentano un modello virtuoso di comunità solidale”.
La Presidente del Lions Club, prof.ssa Maria Fallucca, ha ribadito il valore umano dell’incontro: “La bellezza della nostra città acquista un senso ancora più profondo quando diventa occasione di condivisione e crescita per tutti, senza esclusioni”.
Un ruolo prezioso è stato svolto dalla Coordinatrice del Centro, dott.ssa Iole Marianna Sacco, insieme agli educatori dott.ssa Pietrosino Annalisa- promotrice di questa esperienza-, la dott.ssa Favilla Teresa, la dott.ssa Grassano Anna e l’Educatrice professionale dott.ssa Boncristiano Amalia, e infine l’operatrice sociale D’Incalci Deborah, veri punti di riferimento per i ragazzi in ogni momento della giornata. Grazie alla loro professionalità, alla cura costante e alla profonda empatia, hanno saputo creare un contesto protetto ma stimolante, in cui ogni partecipante ha potuto sentirsi accolto, ascoltato e valorizzato.
Questa giornata ha testimoniato, ancora una volta, come la cultura e il territorio possano diventare strumenti potenti per abbattere barriere, generare incontri e costruire una società più giusta, dove nessuno resta indietro. In un clima sereno, attento e profondamente umano, la giornata si è conclusa con sorrisi e gratitudine.
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