Successo per la Giornata della Prevenzione di Prossimità. La Consulta delle Associazioni ringrazia tutti i partner e rilancia: “La prevenzione è un diritto e uno stile di vita”


La Consulta delle Associazioni di San Severo esprime grande soddisfazione per la straordinaria riuscita della Giornata della Prevenzione di Prossimità, svoltasi sabato 14 giugno presso l’Officina di Quartiere “Grazia Pepe” in via Alessandrini (ex mercato coperto). Un evento che ha registrato un’affluenza significativa e una partecipazione attiva da parte di cittadine e cittadini, dimostrando quanto sia sentito il bisogno di salute, ascolto e vicinanza nei quartieri della nostra città.
Numerosi i test eseguiti a titolo gratuito grazie alla presenza del Mammomobile per lo screening mammografico, del Pap-mobile per il Pap-test, e degli stand dedicati allo screening per colon retto e HCV (epatite C). La giornata ha permesso a molte persone di accedere a prestazioni sanitarie fondamentali, spesso costose o difficilmente raggiungibili, in un clima accogliente e informale.
Un ringraziamento corale
La Consulta desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa importante iniziativa:
- In primis all’ASL Foggia – PugliaSalute, per l’organizzazione tecnica, la presenza dei professionisti sanitari e il supporto logistico.
- Alle associazioni aderenti alla Consulta, che con spirito di servizio e dedizione hanno animato l’intera giornata e favorito l’accoglienza.
- All’Amministrazione Comunale di San Severo, per il patrocinio concesso e l’attenzione rivolta alla salute pubblica.
- All’Officina di quartiere “Grazia Pepe”, per la generosa ospitalità e la collaborazione concreta.
Prevenzione, prossimità e comunità
Questo evento rappresenta una testimonianza concreta del valore della prevenzione come stile di vita e della salute come diritto universale, che va garantito e promosso anche – e soprattutto – nei contesti meno centrali. L’impegno del mondo del volontariato, insieme al sistema sanitario pubblico, è la chiave per raggiungere chi è più lontano, ascoltare i bisogni reali e costruire reti di fiducia.
La Consulta continuerà a farsi promotrice di iniziative di prossimità, convinta che la cura della persona cominci dall’attenzione quotidiana alla salute e al territorio.