Seconda tappa del Festival delle Culture del Paesaggio: “Paesaggi e transizioni” San Severo al centro del dibattito sulle energie rinnovabili

Dopo la partecipata inaugurazione dell’8 maggio, il Festival delle Culture del Paesaggio ha vissuto la sua seconda giornata con il convegno “Paesaggi Rinnovabili”, ospitato nella Galleria dei Celestini di piazza Municipio. L’evento, parte della quarta edizione del festival intitolata “Transumanti pacifici”, ha rappresentato un momento di riflessione e approfondimento sui temi della transizione ecologica, della rigenerazione urbana e della tutela del territorio.
Ad aprire i lavori, moderati da Michele Princigallo, è stato l’architetto Fabio Mucilli, dirigente del comune di San Severo, che ha illustrato l’importanza di affrontare la sfida ambientale valorizzando il paesaggio come risorsa culturale e strategica. Il Dirigente Mucilli ha ricordato come il festival sia ormai un appuntamento consolidato per la città, frutto della sinergia tra istituzioni, associazioni, studiosi e cittadini. Il primo intervento è stato quello del prof. Antonio Leone dell’Università del Salento, che ha sottolineato la possibilità di coniugare “Energia e tutela del paesaggio” in un equilibrio virtuoso tra sviluppo e salvaguardia ambientale.
A seguire, Alessandro Bonifazi ricercatore del Politecnico di Bari ha posto l’attenzione sul ruolo delle comunità locali nella transizione energetica, indicando il patrimonio territoriale come elemento chiave per una progettazione sostenibile. L’approccio della Fondazione Sylva, ha portato l’attenzione sull’importanza della riforestazione come pratica paesaggistica, mentre Paolo Colarossi dell’Istituto Nazionale di Urbanistica ha presentato un caso concreto di rigenerazione urbana nel quartiere San Bernardino, mostrando come sia possibile riqualificare il tessuto urbano rispettando l’identità dei luoghi.
Le conclusioni sono state affidate a rappresentanti della Regione Puglia e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Foggia e BAT, che hanno ribadito l’impegno delle istituzioni nel sostenere progettualità coerenti con la visione di un paesaggio vivo e partecipato. Nel pomeriggio, la Galleria ha ospitato il workshop di progettazione “Mosaico di San Severo, paesaggi rurali e urbani”, un laboratorio collettivo che ha coinvolto studenti, progettisti e associazioni, con l’obiettivo di costruire una narrazione condivisa del territorio, intrecciando storie, memorie e visioni future. Il Festival proseguirà con escursioni sui tratturi, incontri culturali, momenti musicali e il conferimento del Premio del Paesaggio. Un’occasione preziosa per riaffermare il valore della cultura del paesaggio come motore di sviluppo e identità.
Angelo Ciavarella