
San Severo — In una stagione lunga e sofferta
il San Severo Calcio 1922 ha compiuto un’impresa dal valore umano prima ancora che sportivo: la salvezza in Promozione, conquistata con sudore, cuore e quella determinazione che appartiene solo a chi conosce il peso della propria storia.

Non è stato semplice. Anzi, è stato tutto terribilmente complicato. Una stagione nata tra incertezze e ostacoli, con una rosa da costruire, problemi da affrontare e una piazza che, nonostante tutto, non ha mai smesso di sperare. Ma è proprio nei momenti in cui tutto sembra perduto che si scopre la vera forza di un gruppo. E il San Severo ha dimostrato di avere un gruppo unito, coeso, guidato da una società che ha fatto quadrato attorno alla squadra e da uno staff tecnico che ha saputo accendere la scintilla giusta.
Partita dopo partita, punto dopo punto, i giallorossi hanno risalito la china, combattendo con orgoglio, senza mai mollare. E alla fine, il traguardo è arrivato. Una salvezza che vale come una promozione per chi conosce le difficoltà attraversate. Un risultato che testimonia come la determinazione, quando incontra la passione, può trasformarsi in realtà.
Ora è tempo di guardare avanti. Perché questa salvezza è solo l’inizio di un nuovo capitolo. Il San Severo Calcio 1922, con la sua gloriosa storia ultracentenaria, merita di tornare a sognare in grande. E per farlo, ha bisogno ancora del suo pubblico, dei suoi tifosi, della sua città. Perché una squadra come il San Severo non si segue solo quando vince: si ama sempre.
La speranza è che questo risultato non resti un punto di arrivo, ma diventi un trampolino per costruire qualcosa di più grande. La strada è tracciata. E con questo spirito, con questo cuore, tutto è possibile.
Forza San Severo. Oggi, più che mai.