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100.000 euro per le luminarie natalizie: altro sperpero di denaro pubblico

100.000 euro per le luminarie natalizie: un altro schiaffo dell’Amministrazione ai cittadini di San Severo!

Con Determina Dirigenziale del 28/10/2022 l’Amministrazione stabilisce di spendere quasi centomila euro per le luminarie natalizie.

Nonostante gli inviti alla sobrietà e alla morigeratezza forniti durante le commissioni consiliari, la maggioranza non ha ritenuto opportuno ascoltare l’appello ad essere modello ed esempio per tutti i cittadini che quest’anno dovranno fare i conti con il caro bolletta.

Una cifra spropositata e assurda che non ha l’obiettivo di animare la Città e invogliare il turismo e gli investimenti economici.

Una spesa, oltretutto, che rientra nella solita tipologia, alla quale questa Amministrazione ci ha lungamente abituati in questi anni, dell’affidamento diretto.

Ci chiediamo: perché non è stato previsto un avviso pubblico? Perché non è stata fatta una gara? Come mai non sono neanche stati consultati più operatori economici?

È probabile pensare che il noleggio e le istallazioni saranno affidati ai “soliti nomi”?

La Determina fa riferimento a un generico “verbale delle riunioni dei Consiglieri”: ma di quali consiglieri si tratta? Quando e in quali segrete stanze si sono tenute queste riunioni di tale importanza?

Gli unici incontri ufficiali sono le commissioni consiliari e in esse si era stabilito il criterio della parsimonia, del riciclo, del riutilizzo: si era suggerito, sin dal mese di settembre, di coinvolgere le scuole e le associazioni per alberi di Natale alternativi e realizzati a mano, con prodotti di recupero. Si era stabilito di evitare le luminarie proprio per dare un esempio di risparmio energetico.

Non è possibile continuare a sperperare denaro pubblico. L’attuale situazione economica non permette distrazioni. A quanto ammonterà la bolletta dell’energia elettrica? Tale somma, ovviamente, andrà a sommarsi alle 100.000 euro preventivate.

Con questa spesa si favorirà lo shopping e saranno attratte persone dai paesi limitrofi? Non sarebbe stato meglio investire in spettacoli e attrazioni lungo le vie del passeggio così da invogliare la gente restare e a venire in Città? Quale sarà, infatti, il motivo dell’interesse se non le solite luci alle quali siamo abituati dalla festa patronale, senza novità e miglioramenti?

Non è bastata l’esorbitate spesa di 40.000 euro per la festa dell’olio e del vino, smunta festicciola da associazione, che ha visto uno sparuto numero di cittadini senza la minima prospettiva di marketing territoriale!

La spesa ci pare ancor più esorbitante se si fa un paragone con altre città italiane: si pensi, ad esempio, che una città come La Spezia, l’anno scorso, ha impegnato poco di più per 19 Km di luminarie, dalle periferie al centro, 12 alberi di Natale e sei punti per le proiezioni.

Questa Amministrazione continua a navigare a vista, sperperando denaro pubblico in un momento di crisi economica come se gestisse i risparmi di casa propria.

La Città è stanca!                                                                                                                   I consiglieri di Opposizione

Lidya Colangelo

Fabiola Florio

Rosa Carolina Caposiena

Rosario Daniele Di Scioscio

Pierluigi Marino

Giuseppe Manzaro

Alessandra Spada

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