Premio “San Camillo 2025”, tra i premiati anche don Andrea Shamwana della Diocesi di San Severo

La scorsa domenica 18 maggio 2025, nel cuore di Manfredonia, si è tenuta la seconda edizione del Premio “San Camillo”, presso l’Auditorium di Palazzo Celestini, un evento di grande rilievo simbolico e civile, promosso dai Religiosi Camilliani nell’ambito del progetto nazionale “Si prese cura di lui”, in collaborazione con il Forum Ecclesiastico di Pastorale della Salute e con il contributo di organizzazioni civili europee.
In occasione dei 450 anni dalla conversione di San Camillo de Lellis, la premiazione ha inteso celebrare l’impegno di chi quotidianamente si prende cura dell’altro, in ambito sanitario, sociale e umanitario. In questo contesto è stato conferito un prestigioso riconoscimento a don Andrea Shamwana Wa Ilunga, presbitero della Diocesi di San Severo e responsabile della pastorale sanitaria diocesana.
La presenza del Vescovo S.E. Mons. Franco Moscone e di p. Koffi Medar, consultore generale dei Camilliani, ha arricchito di significato una cerimonia che ha voluto non solo premiare, ma anche stimolare un rinnovato slancio nell’impegno quotidiano verso i più fragili. Così l’eredità spirituale e operativa di San Camillo de Lellis continua a rappresentare una luce guida per chi, in ogni territorio, traduce la fede in prossimità, attenzione, ascolto.
Il riconoscimento a don Andrea, che da giovane presbitero ha lavorato a stretto contatto con i padri camilliani a Roma, è motivo di orgoglio per tutta la comunità: un segnale forte che il lavoro silenzioso e concreto a favore dei sofferenti ha un valore profondo, capace di unire il piano ecclesiale e quello civile; non si tratta di un traguardo, ma di una tappa lungo un cammino che chiama ogni giorno a seminare misericordia, solidarietà e speranza, è un invito a guardare avanti con determinazione, ad ampliare il raggio d’azione pastorale e sociale, coinvolgendo sempre più persone in un’opera di carità capace di incidere realmente nella vita delle persone.